Tappa n.T9 AL – San Vito al TaglIamento / Gruaro – Allemagna
Dal santuario di Madonna di Rosa si percorre il viale Madonna di Rosa. Seguendo le indicazioni verso il centro di S. Vito al Tagliamento, si gira a destra alla rotonda, percorrendo tutto viale del Mattino. Alla successiva rotonda, si svolta a sinistra su via Roma e si incontra sulla destra la Casa della gioventù di S. Giovanni Bosco e sulla sinistra la chiesa di S. Giuseppe alle Salesiane. Si prosegue diritti su via Roma per circa 300 metri e si gira a destra, oltrepassando la porta di San Vito al Tagliamento. Percorrendo via Bellunello si raggiunge la piazza centrale e il duomo dei SS. Vito, Modesto e Crescenzio. Ritornando su via Bellunello, si gira poco prima della piazza in via Antonio Altan e la si percorre tutta fino a uscire dalla porta del paese. Oltrepassata la porta si va diritti lungo la ciclopedonale asfaltata, via Savorgnano. La si percorre per circa 2.2 km fino ad arrivare alla chiesa di S. Rocco. Lasciandola sulla sinistra, si arriva al centro della frazione di Savorgnano. Poco oltre la chiesa di S. Giacomo Apostolo, si incontra piazzale dei Tigli. Si continua su via Bagnarola e dopo 50 metri si svolta a destra in via Melmose. Questa via attraversa la campagna e dopo 2.1 km, oltrepassato un ponte, si gira a sinistra e si costeggia il canale di bonifica Sinigaglia fino a località Melmosa alta (siamo già in via XXX Aprile). Al primo incrocio si gira a sinistra su via Verdi e dopo 400 metri circa si svolta nuovamente a destra, giungendo in località Melmosa bassa. Qui si percorre la strada per circa 1.8 km, giungendo all’incrocio con via Giotto di Bondone. Si gira a sinistra fino a giungere al piazzale dell’abbazia S. Maria in Sylvis nel comune di Sesto al Reghena. Dopo aver visitato l’abbazia, l’itinerario continua su Via Roma e, oltrepassata la porta cittadina, si tiene la sinistra in direzione Bagnarola. Si prosegue su via Zanardini. Alla rotonda si va diritti per via Levada. All’altezza dell’incrocio si tiene la sinistra sempre in direzione Bagnarola, seguendo le indicazioni per la chiesetta di S. Pietro. Il percorso è tutto su ciclopedonale con fondo ghiaioso e dopo poco si discosta dalla strada e si immerge tra vigneti e coltivazioni. Attraversando un fossato (c’è il ponte), si arriva dopo 2 km alla chiesetta di S. Pietro. Si prosegue diritti, attraversando, dopo 100 metri, via Borgo di sotto e andando ancora diritti in via Stalis. Chi desidera può visitare i mulini di Stalis e poco più avanti la fontana di Venchieredo e la cittadina medievale di Cordovado. Altrimenti si svolta dopo 200 metri dalla strada asfaltata a destra, percorrendo la via ghiaiata che attraversa la campagna. Qui inizia il percorso naturalistico del GiraLemene. Al termine di questo percorso si giunge a borgo Braida e si tiene la destra su via Ippolito Nievo e ancora a destra all’altezza dell’incrocio con la fonte nel mezzo, via Pisana. Si giunge così a un altro incrocio con a destra la chiesetta dell’Addolorata e si tiene la sinistra fino ad arrivare al centro di Bagnara.
Tappa n.T10 AL – Gruaro/Concordia Sagittaria – Allemagna
Dal centro di Bagnara si prosegue per via Volpi di Misurata e poi ancora su via Roma fino a giungere al centro di Gruaro. Qui si va a sinistra in via Guglielmo Marconi. Si tiene leggermente la destra all’incrocio, e si gira a sinistra dopo la chiesetta S. Angelo, proseguendo sulla via che attraversa la campagna (strada Vidimezzo), sempre seguendo il percorso del GiraLemene. Si giunge così in via Boldara e si gira a destra, continuando il percorso ciclopedonale, che porta in località Portovecchio, sempre seguendo il fiume Lemene. Dal Borgo si prosegue lungo via Venerio Giovanni fino a passare sotto il cavalcavia dell’autostrada A4. Oltrepassato il sottopasso, si prende la prima a destra, via Ponte di Corva, e la si percorre tutta fino a sbucare sulla Strada Provinciale n. 463. Dopo circa 700 metri, passato il cavalcavia della ferrovia, si gira a destra in via S. Martino. Attraversato il ponte sul Lemene, si prende a sinistra via Palestro e la si percorre tutta fino ad arrivare alla chiesa parrocchia di S. Nicolò, da dove si gira a sinistra, percorrendo viale della Stazione e si attraversa la grande rotatoria grazie al sottopasso, che sbuca in via Bono. La si percorre per circa 50 metri e si gira subito in Borgo S. Gottardo, che porta al centro di Portogruaro. Lo si attraversa, andando sempre diritti e, all’altezza del parcheggio dell’Hotel Portus, si gira a destra prendendo la ciclopedonale che costeggia il Lemene e che conduce fino alla cattedrale di S. Stefano di Concordia Sagittaria.
La Romea Strata ripropone il sistema di vie e sentieri che dall’Europa centro-orientale conducevano i pellegrini a Roma e alla Tomba Di Pietro.
Analogamente al più celebre Cammino di Santiago sarà possibile ripercorrere i 1302 km di percorso in territorio italiano, ricevendo il Testimonium all’arrivo a Roma che certifica l’avvenuto pellegrinaggio.
Il percorso attraversa il nord-est l’Italia ed è suddiviso in otto tratti, i cui nomi richiamano i territori e le antiche vie percorse. Coinvolge 5 regioni italiane. Tutte le tratte confluiscono a San Miniato, in Toscana, da dove si può continuare il cammino verso Roma, lungo la Via Francigena (345 km).
Tappa dopo tappa il percorso del pellegrino Romeo sarà testimoniato dai timbri sulla sua credenziale Ad Limina Petri.
La Romea Strata attraversa il Veneto per circa 200 km. Partendo dall’importante centro romano di Julia Concordia, oggi Concordia Sagittaria, fino ad arrivare a Badia Polesine.
Da Aquileia a Padova la via ripercorre l’antico tracciato della consolare Annia, per proseguire attraverso i caratteristici comuni, che nel medioevo furono interessati da una forte presenza templare e Giovannita. Raggiunta Badia Polesine, ultima tappa della Romea Annia, non resta che scoprire la singolare figura di San Teobaldo di Provins, esempio d’instancabile pellegrino che, assieme all’amico Gualtiero, si recò più volte a Santiago de Compostela e a Roma, desiderando ardentemente di compiere il santo viaggio verso Gerusalemme.
Per maggiori informazioni: http://www.romeastrata.it