Poco discosto dall’abitato di Bagnara, lungo la strada che conduce a Sesto al Reghena, nel 1981 fu rinvenuto un sarcofago in conglomerato fluviale, con copertura a doppio spiovente e acroteri. I sondaggi subito effettuati non hanno riportato alla luce altri reperti, la tomba di Bagnara rimane quindi un unicum nel nostro territorio, con l’ovvia esclusione del sepolcreto concordiese. L’assenza di corredo funerario fa ricondurre la datazione all’età tardo antica (secoli IV-V).
Attualmente il reperto si può ammirare all’esterno della scuola primaria.