Il nome deriva dal giallo (zalo) della farina di mais utilizzata nell’impasto. Nascono nel XVII secolo tra le provincie di Venezia, Pordenone e Udine, zone tipiche di produzione del granoturco.
Ingredienti: 300 gr. farina di mais fioretto, 200 gr. farina 00, 150 gr. zucchero semolato, 1⁄2 bustina di lievito per dolci, 100 gr. burro, 1 1⁄2 dl. di latte, 1 uovo, 100 gr. uvetta sultanina, 1⁄2 bicchierino di grappa, un pizzico di sale (si può aggiungere scorza di limone e arancia).
Procedimento: ammorbidire per mezz’ora l’uvetta con la grappa. In una ciotola setacciare le farine con il lievito, versare lo zucchero e il pizzico di sale. Scaldare il latte, aggiungere il burro, farlo sciogliere e poi versare il tutto sulle farine miscelate. Impastare brevemente, aggiungere l’uovo e amalgamare bene. Strizzare l’uvetta e unirla all’impasto. Formare dei panetti ovali lunghi circa 6/8 centimetri, sistemarli su una placca ricoperta di carta forno. Cuocere a 180° per 20 minuti. Appena sfornati spolverizzarli con zucchero a velo. Servire con vini passiti e liquorosi.