ricetta diffusa nel Friuli occidentale e Portogruarese – da “I giorni della polenta”
Si fa una polentina piuttosto tenera, come un budino, utilizzando metà acqua e metà latte (anche brodo o del burro); se ne sistema uno strato sul fondo d’una terrina, sul quale si spargono dei fun- ghetti cotti a parte (porcini o chiodini, o altri, freschi o secchi); dopo una nevi- cata di formaggio vecchio grattugiato, si copre il tutto con un secondo strato di polentina, sul quale si sparge della carne macinata, cotta a parte a ragù secondo la tradizione; un’altra nevicata di for- maggio e un terzo strato di polentina; si passa tutto in forno e si serve a tranci.